Roberta S.
Insegnante [Biofeedback] Roma
Sono stata dal Dott. Picozza per affrontare un periodo di smarrimento e calmare stati d’ansia. Ho conosciuto il suo approccio attraverso il biofeedback. Non è stato il solito metodo psicologo-paziente, che mi sarei aspettata ma ho ricevuto molto di più, perché ho imparato a osservare me stessa, a sentire il mio corpo, a modulare il respiro, a “curarmi” da sola. Sono riuscita sempre più ad entrare in uno stato stabile di quiete interna.
Adesso ho delle tecniche che posso riutilizzare sempre.
Alessandra V.
Restauratrice [Neurofeedback] Roma
Nelle sedute di neurofeedback con il dott. Picozza ho scoperto nuovi aspetti e sensazioni riconducibili ad effetti più ampi e globali nell’organismo sia a un livello fisico che mentale. L’aspetto più interessante riguarda una migliore presenza attiva della mente, che dopo le sedute risulta leggera e non affollata dai pensieri. Questo effetto una volta sperimentato si riesce, grazie ad un buon allenamento, a ritrovarlo e richiamarlo durante la giornata più e più volte fino a farlo diventare familiare. Con questa tecnica ho avuto dei grandi miglioramenti per l’emicrania, patologia con la quale ho convissuto per tanto tempo con attacchi frequenti anche in un solo mese che si sono ridotti in termini di frequenza e intensità. Ho notato nel corpo una migliore distribuzione dell’energia e dell’ossigenazione; ne deriva un miglior approccio alle attività quotidiane che ne traggono forza, minor dispersione, più lucidità e chiarezza d’azione. Nel complesso lo ritengo un ottimo metodo non invasivo che aiuta ad ottenere effetti positivi in tutto l’organismo. Un grazie affettuoso al dott Picozza per avermi fatto sperimentare una tecnica a me prima sconosciuta.
Barbara P.
Insegnante [Biofeedback] Roma
Ho conosciuto il biofeedback tramite il dottor Picozza. Ero alla ricerca di una metodologia che mi aiutasse a superare gli stati di ansia provocati da situazioni stressanti che non riuscivo a gestire. Tramite questo percorso sono riuscita a ricreare in sede di terapia i contesti in cui sentivo di non riuscire ad interagire e a capire in quale modo il fisico e la mente si stavano attivando.
L’esercizio quotidiano di una corretta pratica della respirazione, brevi esercizi che ben si conciliano con gli impegni di ognuno, ha con il tempo consolidato la capacità di abbassare la concentrazione emotiva che oltre a provocarmi continue paure e poca concentrazione era anche causa di blocchi muscolari a livello della cervicale.
In questo percorso ovviamente ci sono stati momenti di difficoltà e il contributo del terapeuta è stato fondamentale sia attraverso gli input in sede di trattamento sia nel dialogo dottore paziente (a cui in alcuni incontri è stato dato maggiore spazio).
Eleonora M.
[Mindfulness] Roma
La consapevolezza, ovvero la capacità di vivere a pieno ogni istante, di sentire, di esserci per noi stessi, per il nostro corpo, esserci per il momento presente e quanto esso ci dona, accettandolo con leggerezza.
A tutto questo può condurre la Mindfulness, che si dispiega attraverso un percorso a volte non facile, ma che ha come fine una conoscenza più profonda del nostro essere; attraverso di essa silenziosamente e progressivamente acquistiamo fiducia nel nostro vissuto, mentre lentamente impariamo a disidentificarci con il continuo chiacchiericcio sabotante che la mente produce.
Incominciamo a percepire l'impermanenza degli eventi mentali, i pensieri, così come delle emozioni e giungiamo a sentire di essere altro. Pian piano si spezza la catena con cui la mente ci tiene sotto scacco ed influenza la nostra vita quotidiana, molto spesso limitandola; smettiamo di sentirci dominati e non fuggiamo più la vita, ma impariamo ad abbracciarla, anche nel dolore, perché sappiamo che non siamo quel dolore, siamo molto di più...
In un momento molto delicato della mia vita, un importante momento di passaggio, mi si è presentata la possibilità di intraprendere il programma MBSR e con gioia mi sono affidata alla guida di Valeria.
Ancora oggi e, anzi, ogni giorno di più vivo l'incontro con la pratica come una vera benedizione, una preziosissima realtà che mi ha insegnato a non aver paura, a non fuggire da me stessa, ma ad accogliermi, ascoltarmi, amarmi e che continua ad insegnarmi tanto, attimo dopo attimo, giorno dopo giorno.
Nora F.
Grafica e Pubblicitaria [T.R.E.©] Roma
Sin dalla prima pratica di TRE, ho percepito una grande leggerezza nel petto, nel plesso solare e nell'addome: questi infatti sono punti dove sento maggiormente l’accumulo di stress e delle tensioni.
Inoltre al termine di una sessione, ho avuto modo di uscire dal congelamento emotivo in cui mi trovavo a causa di un grave lutto vissuto di recente.